Misano Tomizawa è morto,tragedie nelle moto, Il giapponese non è sopravvissuto al pauroso incidente accaduto durante il GP poi vinto da Elias: il diciannevenne pilota è stato investito in pieno da De Angelis e Redding.

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Posted on 8/9/2010, 16:40

Moto GP San Marino, moto 2 Misano Adriatico - E ora tutti parlano di una tragedia annunciata, troppi piloti in pista, troppo pericoloso gareggaiare così. Ma le polemiche non si fermano qui e c'è chi, giustamente, mette in ballo anche la morale e si chiede se davvero lo show deve continuare, su una pista che visto morire in quel brutto giorno un ragazzo di soli 19 anni.

Come ricorderete è morto il pilota Shoya Tomizawa, diciannovenne giapponese, rimasto vittima di un terribile incidente durante la gara della Moto2 del Gp di San Marino. La notizia del decesso del giovane pilota è stata data durante la telecronaca Mediaset della Moto Gp.

Il drammatico schianto è avvenuto a 14 giri dalla conclusione, quando Shoya Tomizawa è entrato in contatto con un cordolo perdendo il controllo della sua Suter, correndo a una velocità superiore ai 200 chilometri orari. Dopo essere scivolato il giovane pilota è stato investito da Alex De Angelis (Motobi) e dal compagno di squadra Scott Redding, che non hanno riportato lesioni particolari. ''È stata la caduta più brutta della mia carriera - ha affermato De Angelis - quello è un punto dove siamo in piena accelerazione, quando Tomizawa è caduto ho fatto di tutto per prendere la sua moto e non lui, io sono illeso, è incredibile''. Trasportato immediatamente all’ospedale di Riccione in condizioni disperate, Tomizawa è morto, dopo un lungo intervento chirurgico.

Intanto sono scoppiate le polemiche perché durante la gara non è stata alzata la bandiera rosa e nemmeno è stata sospesa la gara. "È stato un incidente terribile con lesioni terribili" ha affermato molto scosso il dottor Claudio Costa, responsabile della Clinica Mobile del Motomondiale. "È stato fatto un lavoro egregio al centro medico, in ambulanza e nell’ospedale di Riccione. Poi, Tomizawa ci ha salutato alle 14.19", ha concluso. E ci si chiede se l’esposizione della bandiera rossa, con la sospensione della gara, avrebbe potuto aiutare concretamente le operazioni di soccorso.

Nonostante la tragedia che si stava consumando, tutto è proseguito regolarmente in pista. "Quando succedono queste cose il resto non conta, noi siamo stati informati alla fine della nostra gara", ha detto Valentino Rossi al termine della corsa. "Abbiamo visto una botta bruttissima - ha detto il pilota di Tavullia - poi mancava mezz'ora alla gara e ci siamo concentrati sulla corsa".

Fonte:UnoNotizie.

Ma tu guarda .___.